Risultati piatti nell’ultimo trimestre al New York Times. In tempi duri, flat is the new up come si dice da qualche tempo a questa parte. Il calo del 6.1% della raccolta pubblicitaria sull’edizione cartacea è compensato da un incremento consistente delle entrate digitali (+21.2%) con una contribuzione complessiva pari al 26% rispetto al fatturato globale dell’azienda. Per ogni dollaro incassato, 26 centesimi sono di natura digitale, una proporzione non trascurabile davvero.
Stefano Maruzzi
Techno Geek. Autore. Amante della corsa, del tennis e della fotografia digitale. Vice President EMEA in GoDaddy nel Regno Unito.
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1 Commento. Nuovo commento
La rivoluzione comincia davvero allora.
Senti ma tu che ne pensi della narrativa?
Traduzioni a parte… già con Lulu è possibile pubblicare on-demand, ma chiaramente la diffusione digitale elimina i tempi di attesa a potrebbe introdurre modelli di diffusione a basso costo, un po’ come le applicazioni per l’Apple Store… sinceramente non saprei azzardare previsioni, ma un romanzo di cui puoi leggere i primi 3 capitoli gratis e gli altri a 0,99 euro… chissà…