Il terzo CEO di Microsoft

Steve_Ballmer_at_CES_2010Steve Ballmer (SteveB) ha annunciato questa mattina presto che entro 12 mesi lascerà il ruolo di CEO di Microsoft e quindi l’azienda. Molto realistico ritenere che succederà decisamente prima della scadenza indicata per diversi motivi:

  • è probabilmente lui il primo a voler voltare pagina;
  • tutti in azienda e nel mercato si aspettano questa mossa e più a lungo si protrae l’attesa, meno conveniente è la situazione per il board, gli azionisti e il management;
  • di sicuro l’identikit di chi potrebbe essere il candidato ideale è stato tracciato e diversi nomi inseriti nell’elenco;
  • qualcosa è successo per indurre un cambio così repentino di strategia a un mese di distanza da una profonda riorganizzazione interna in Microsoft che era stata valutata da tutti come un rafforzamento del ruolo dello stesso Ballmer come leader incontrastato.

Doppiamente ironico quanto successo questa mattina prima che aprissero i mercati e subito dopo l’annunci riportato per primo da CNBC, il canale finanziario di NBC: l’azione MSFT è salita del 9% per poi chiudere a +7.29%. Significa che i mercati apprezzano la dipartita di Ballmer, ma – allo stesso tempo – il tutto ha comportato un non trascurabile aumento di ricchezza personale dello stesso Ballmer. E questo un primo elemento da ricordare e sottolineare che serve per valutare la persona e il suo operato: il patrimonio personale di SteveB è stimato in $15.3B, cioè 15.3 miliardi di dollari. In euro scende a poco più di 10 miliardi. Questo parametro mi ha sempere indotto ad avere grande stima per SteveB avendo visto il tipo di vita che ha condotto per quasi un’intera vita, lavorando giornate interne senza un secondo di pausa. Molti dei manager Microsoft hanno lasciato l’azienda e si sono ritirati disponendo di una fortuna personale infinitamente inferiori. Se SteveB si è dedicato anima e corpo a Microsoft l’ha fatto per passione (o amore come ha scritto nel suo meno) visto che da oltre 15 anni è un miliardario in dollari.

Inoltre non va dimenticato che lui è stato CEO di un’azienda che ha sfornato profitti trimestrali nell’ordine di $5B, un’enormità. Credo gli debba essere riconosciuto come merito visto che ha di sicuro contribuito a questo risultato. Allo stesso tempo è stato oggetto di molte critiche e ripetuti inviti a farsi da parte perché qualcosa non ha funzionato come avrebbe dovuto. Anch’io mi sono permesso di esprimere questa opinione in più di un’occasione, ricordandone disastri e insuccessi. I “punti deboli” della gestione di Ballmer sono stati i seguenti:

  • Ha passivamente accettato di sbagliare tutto su Internet difendendo negli anni manager che alla prova dei fatti si sono dimostrati degli inetti leader producendo come risultato una perdita cumulata di oltre una quindicina di miliardi di dollari. Un po’ troppo anche per un’azienda ricca come Microsoft. Non riuscire a spezzare questa spirale una chiara indicazione di debolezza;
  • Nel settore delle acquisizioni si ricordano aQuantive ($6.5B volatilizzati), Great Plains e il goffissimo tentativo di acquisizione di Yahoo!, azienda decrepita da anni e ora ancora più cotta nonostante il modo in cui venga descritta dai media;
  • Ha permesso che la franchigia Windows entrasse in una fase letargica di difficile guarigione, processo iniziato nel 201 con il lancio di Windows XP. Da quel momento sono seguiti anni bui per quanto riguarda l’innovazione del sistema operativo vero e proprio e di comprensione dei trend hardware. All’inizio degli anni 2000 in Microsoft avevano dei laptop/tablet touch, prodotto morto dopo poco per mancanza di evoluzione HW-SW. Sappiamo poi come sia andata a finire con i tablet;
  • Si è fissato con il mondo dei giochi e delle console, dando origine a un’enclave tecnologicamente avanzato, ma incapace di generare profitti e con prospettive future modeste visto che il trend dei giochi si è spostato su altre piattaforme;
  • Il disastro nel mondo della telefonia mobile è di proporzioni bibliche. Prima ancora che entrassi in Microsoft nel 1999 ricordo di una presentazione seguita a Redmond (WA) dove Microsoft stessa indicava nei dispositivi mobili il futuro. Windows CE – il sistema operativo per quelle piattaforme – non è mai decollato e le successive versioni sono state una peggio dell’altra. Windows 8 arriva dopo un decennio abbondante quando è successo praticamente di tutto nel settore e Microsoft è rimasta alla finestra a guardare. Il telefono Kin un aborto di progetto costato oltre un miliardo di dollari tra acquisizioni, sviluppo e marketing;
  • Non ha capito nulla della musica digitale, facendosi “infinocchiare” dai suoi manager con la produzione del dispositivo Zune dapprima e mancando la distribuzione digitale;
  • Soprattutto si è reso ridicolo in diverse occasioni quando ha denigrato prodotti della concorrenza dando la sensazione di essere confuso e poco lucido, condizione non applicabile al CEO di una delle power house della tecnologia a livello planetario;
  • Come Keynote speaker a eventi pubblici ha sempre lasciato a desiderare, di fatto non riuscendo a trasferire appeal e interesse per il brand Microsoft anno dopo anno. Nei meeting interni trasferiva energia, ma dopo qualche anno di promesse non mantenute e innovazione stagnante era difficile separare la simpatia personale dalla delusione per la progressiva marginalizzazione di Microsoft nel mondo consumer;

L’elenco potrebbe proseguire, purtroppo. Personalmente ho solo dei bei ricordi della persona: è stato lui a premiarmi nell’estate 2001 a Miami Beach quando ho ricevuto il premio di Country Manager dell’anno per MSN e una mattina abbiamo fatto jogging insieme ad Hyde park a Londra. Spero che ora per lui inizi un periodo più tranquillo, piacevole e nel quale riesca a dedicarsi alle sue passioni e hobbies. A 57 anni ha molto tempo per fare tante belle cose.

Questo articolo ha un commento

  1. paologuadagni1

    Ne parlavamo proprio 1 mesetto fa al telefono…Disanima corretta. Anch’io ho ricordi personali buoni ma dal punto di vista del management le critiche sono più che corrette. gli auguro una bella “pensione” facendo jogging alle 5 di mattina. E se si dedicasse alla Charity com il suo amico Bill?

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