Date un’occhiata qui e qui. Non è acquistabile all’esterno degli USA al momento, ma per farsi un’idea molto precisa di cosa sia questo smartphone sono un ottimo punto di partenza.
Decisamente destinato al successo…
In una delle foto si vede che sulla scocca è presente un QR code fotografabile allo specchio che rimanda al sito android…Goggles è embeddato……WOW!!
Appena posso lo voglio smanettare un po’…;-)
Fabrizio Gennaio 6, 2010
sinceramente l’idea che Google si affacci alla vendita di un oggetto come uno smartphone mi lascia un pò perplesso…. Google punta alla piattaforma o all’oggetto per accedere alla piattaforma? non so, l’esperienza mi insegna che solo chi è riuscito ad identificare nell’accoppiata piattaforma+oggetto una verticalizzazione per un servizio a chiaro valore aggiunto ha avuto successo (vedi Rim blackberry). Vedremo…
Elia Blei Gennaio 7, 2010
IBIS REDIBIS NON MORIERIS IN BELLO 😉
Fabrizio Gennaio 7, 2010
Elia, devo dire che pur avendo frequentato il liceo classico (ahimè circa 30 anni fa…) ho fatto ricorso al vocabolario (ovviamente on-line) per capire al meglio il signifacato della frase e ho scoperto che il suo senso cambia completamente a seconda della posizione di una virgola:
1) ibis, redibis, non morieris in bello
2)ibis, redibis non, morieris in bello
A parte le battute, sono come tutti curioso di capire se il nexus one sarà un successo o meno; sono infatti convinto che la monetizzazione dei contenuti digitali passi anche attraverso la vendita di un oggetto che consenta di accedervi in maniera “privilegiata”. Che questo oggetto possa essere uno smartphone, cioè un oggetto che fa anche il telefono è da capire, a meno che la diffusione del protocollo SIP anche sulle reti wireless (intendo il VoIP anche sul cellulare) non sposti in maniera significativa i volumi di spesa dei consumatori, oggi ancora fortemente concentrati sulle classiche telefonate e sui classici sms. Sulle reti wireline l’avvento dell’IP e degli abbonamenti a banda larga di tipo flat ha cambiato il modo di far business per tutti i carrier telefonici. E’ proprio questione di una virgola :-)…..
Elia Blei Gennaio 7, 2010
Fabrizio,
dato che sei latineggiante te ne dico un’altra che forse ti farà divertire ancora di più.
“Fama crescit eundo”
A presto
Elia
Paolo Gennaio 11, 2010
Nexus one (Android in generale) è un esempio di strategia di verticalizzazione di notevole audacia.
Sono convinto come Elia Blei che questa strategia porterà successo perchè lo sbocco del web è sul mobile e Google nasce e cresce nel web.
Credo che l’elemento che porterà maggiore successo è la possibilità per gli utenti di fruire di un’offerta molto varia di servizi web based che caratterizza google dalla nascita e che cresce sempre più.
Il tempo gioca un ruolo fondamentale perchè è a suo favore portando utenti sempre di più verso il mobile.
L’acceleratore del suo successo sarà la flat rate e lo sviluppo di banda
Elia Blei Gennaio 12, 2010
Andy Rubin, dirigente di Google, ha annunciato
che la prossima versione del telefono
Nexus One realizzato da Htc sarà
rivolto alle aziende e potrebbe avere una
tastiera. Questo apparecchio potrebbe
rappresentare una minaccia per il produttore
del BlackBerry Research In Motion,
che ha una forte posizione nel mercato
dei cellulari per aziende. Rubin, la
mente che si cela dietro al sistema operativo
Android di Google, ha diramato
l’annuncio nel corso di un’intervista con
Walt Mossberg del Wall Street Journal
a un evento ospitato dal giornale. Il suo
annuncio è arrivato dopo quello di Google,
questa settimana, circa la vendita diretta
di telefoni ai consumatori attraverso
il suo sito web.
Pare che la cose per Android non stiano andando male.
Android sale e supera iPhone, almeno negli Stati Uniti. Secondo il rapporto di Npd, relativo al primo trimestre 2010, gli smartphone con la piattaforma “open” spinta da Google (ma non solo) avrebbero toccato il 28% delle vendite, contro il 21% di iPhone Os. In testa resistono saldamente (con il 36%) i BlackBerry di Rim.
Ciao Elia, in effetti Android come sistema operativo sembra andar bene in USA. Da noi invece siamo ancora agli “albori”, anche perchè Android è un “mangia banda” e le tariffe dati wireless in Italia sono ancora molto care e le prestazioni della rete poco entusiasmanti… Il modello di vendita del Nexus One inteso come oggetto sembra invece che non abbia ottenuto un gran successo neanche in USA e comunque pare che in Europa Google voglia trovare un accordo con i carrier. Vedremo
E’ ufficiale, Google Nexus One sarà disponibile in Italia con Vodafone dal 25 Maggio a 499 € per i clienti ricaricabili.
Fabrizio Maggio 21, 2010
non avevo dubbi. Il prossimo passo: tariffa flat per collegarsi ai servizi di google. Ammesso che non sia già disponibile questa soluzione…
Elia Blei Maggio 24, 2010
Ciao a tutti,
mi è arrivato da circa un mese un HTC magic usa android e devo dire che non è niente male!
Le apps non sono così tante come per iphone ma credo che ne arriveranno sempre di più.
Quello che secondo me limita l’uso di questo bello strimento è il TASTIERINO!!!
Mandare mails è brutto e poco pratico.
E’ assolutamente fodamentale che ci sia un tastierino per entrare in modo massiccio nel mondo business.
Decisamente destinato al successo…
In una delle foto si vede che sulla scocca è presente un QR code fotografabile allo specchio che rimanda al sito android…Goggles è embeddato……WOW!!
Appena posso lo voglio smanettare un po’…;-)
sinceramente l’idea che Google si affacci alla vendita di un oggetto come uno smartphone mi lascia un pò perplesso…. Google punta alla piattaforma o all’oggetto per accedere alla piattaforma? non so, l’esperienza mi insegna che solo chi è riuscito ad identificare nell’accoppiata piattaforma+oggetto una verticalizzazione per un servizio a chiaro valore aggiunto ha avuto successo (vedi Rim blackberry). Vedremo…
IBIS REDIBIS NON MORIERIS IN BELLO 😉
Elia, devo dire che pur avendo frequentato il liceo classico (ahimè circa 30 anni fa…) ho fatto ricorso al vocabolario (ovviamente on-line) per capire al meglio il signifacato della frase e ho scoperto che il suo senso cambia completamente a seconda della posizione di una virgola:
1) ibis, redibis, non morieris in bello
2)ibis, redibis non, morieris in bello
A parte le battute, sono come tutti curioso di capire se il nexus one sarà un successo o meno; sono infatti convinto che la monetizzazione dei contenuti digitali passi anche attraverso la vendita di un oggetto che consenta di accedervi in maniera “privilegiata”. Che questo oggetto possa essere uno smartphone, cioè un oggetto che fa anche il telefono è da capire, a meno che la diffusione del protocollo SIP anche sulle reti wireless (intendo il VoIP anche sul cellulare) non sposti in maniera significativa i volumi di spesa dei consumatori, oggi ancora fortemente concentrati sulle classiche telefonate e sui classici sms. Sulle reti wireline l’avvento dell’IP e degli abbonamenti a banda larga di tipo flat ha cambiato il modo di far business per tutti i carrier telefonici. E’ proprio questione di una virgola :-)…..
Fabrizio,
dato che sei latineggiante te ne dico un’altra che forse ti farà divertire ancora di più.
“Fama crescit eundo”
A presto
Elia
Nexus one (Android in generale) è un esempio di strategia di verticalizzazione di notevole audacia.
Sono convinto come Elia Blei che questa strategia porterà successo perchè lo sbocco del web è sul mobile e Google nasce e cresce nel web.
Credo che l’elemento che porterà maggiore successo è la possibilità per gli utenti di fruire di un’offerta molto varia di servizi web based che caratterizza google dalla nascita e che cresce sempre più.
Il tempo gioca un ruolo fondamentale perchè è a suo favore portando utenti sempre di più verso il mobile.
L’acceleratore del suo successo sarà la flat rate e lo sviluppo di banda
Andy Rubin, dirigente di Google, ha annunciato
che la prossima versione del telefono
Nexus One realizzato da Htc sarà
rivolto alle aziende e potrebbe avere una
tastiera. Questo apparecchio potrebbe
rappresentare una minaccia per il produttore
del BlackBerry Research In Motion,
che ha una forte posizione nel mercato
dei cellulari per aziende. Rubin, la
mente che si cela dietro al sistema operativo
Android di Google, ha diramato
l’annuncio nel corso di un’intervista con
Walt Mossberg del Wall Street Journal
a un evento ospitato dal giornale. Il suo
annuncio è arrivato dopo quello di Google,
questa settimana, circa la vendita diretta
di telefoni ai consumatori attraverso
il suo sito web.
Interessante l’analisi di Wired Usa su quello che Google sta cercando di fare con Nexus One. La sfida è grande e i nemici non mancano…
http://www.wired.com/epicenter/2010/01/nexus_change/
Dati di vendita nel primo weekend sul mercato:
– iPhone 3GS: 1.600.000 (lanciato il 16 giu 2009, III generazione);
– Droid (milestone): 250.000 (lanciato il 5 nov 2009, I generazione);
– My Touch: 60.000 (lanciato il 5 ago 2009, I generazione)
– Nexus One: 20.000 (lanciato il 5 gen 2010, I generazione);
Fonte: flurry
interessante….
http://corrierecomunicazioni.it/index.php?section=news&idNotizia=76297
Nexus Google Uno sarà distribuito nel Regno Unito in poche settimane. Ho sentito dire che potrebbe essere giugno prima che venga rilasciato in Italia.
Google cambia strategia di vendita?
http://www.corrierecomunicazioni.it/index.php?section=news&idNotizia=76323
come volevasi dimostrare Google cambia strategia e si accorda con i carrier per distribuire in Europa il suo smartphone “Nexus One”, dopo i deludenti risultati delle vendite nel 1Q 2010. Per saperne di più:
http://corrierecomunicazioni.it/index.php?section=news&idNotizia=77864
Pare che la cose per Android non stiano andando male.
Android sale e supera iPhone, almeno negli Stati Uniti. Secondo il rapporto di Npd, relativo al primo trimestre 2010, gli smartphone con la piattaforma “open” spinta da Google (ma non solo) avrebbero toccato il 28% delle vendite, contro il 21% di iPhone Os. In testa resistono saldamente (con il 36%) i BlackBerry di Rim.
http://malditech.corriere.it/2010/05/lirresistibile_ascesa_di_andro.html
Ciao Elia, in effetti Android come sistema operativo sembra andar bene in USA. Da noi invece siamo ancora agli “albori”, anche perchè Android è un “mangia banda” e le tariffe dati wireless in Italia sono ancora molto care e le prestazioni della rete poco entusiasmanti… Il modello di vendita del Nexus One inteso come oggetto sembra invece che non abbia ottenuto un gran successo neanche in USA e comunque pare che in Europa Google voglia trovare un accordo con i carrier. Vedremo
E’ ufficiale, Google Nexus One sarà disponibile in Italia con Vodafone dal 25 Maggio a 499 € per i clienti ricaricabili.
non avevo dubbi. Il prossimo passo: tariffa flat per collegarsi ai servizi di google. Ammesso che non sia già disponibile questa soluzione…
Ciao a tutti,
mi è arrivato da circa un mese un HTC magic usa android e devo dire che non è niente male!
Le apps non sono così tante come per iphone ma credo che ne arriveranno sempre di più.
Quello che secondo me limita l’uso di questo bello strimento è il TASTIERINO!!!
Mandare mails è brutto e poco pratico.
E’ assolutamente fodamentale che ci sia un tastierino per entrare in modo massiccio nel mondo business.