La catena di ristoranti che preferisco negli USA è Red Lobster per l’ottimo pesce e la piacevole atmosfera. Spesso mi capita di pranzare/cenare a metà pomeriggio e di aver portato anche molti clienti e partner negli anni, sempre con riscontri più che positivi. Nell’elenco ricadono anche un paio di catene di grill, avendo aggiunto recentemente anche degli specializzati in sushi. L’industria della ristorazione in America è veramente colossale.
Qualche numero per farsi da subito un’idea di massima di cosa stiamo parlando:
- fatturato in calo per il 18esimo mese consecutivo;
- per il 65% dei ristoranti il fatturato di novembre ha registrato un calo rispetto al mese precedente;
- previsti $580.1 miliardi di fatturato complessivo nel 2010 o $1.6B al giorno;
- 945.000 punti di ristorazione negli USA;
- 12.7M di addetti al settore;
- 1 impiegato su 10 negli USA lavora nell’industria dei ristoranti;
- negli ultimi 55 anni la percentuale di dollari spesi nei ristoranti è passata dal 25% al 48% della spesa complessiva americana nell’alimentazione;
- circa la metà dei cittadini americani ha lavorato prima o poi in un ristorante.
Gli oltre 30,000 punti vendita di McDonald’s in tutto il mondo sembrano scomparire davanti a queste cifre nonostante i quasi cinquanta milioni di pasti serviti giornalmente.
1 impiegato su 10 negli USA lavora nell’industria dei ristoranti, gli altri 9 ci mangiano: ecco perché i numeri sono così grandi…