Mi hanno rubato l’auto: evviva!

Succede e con un’elevata frequenza. Statisticamente doveva capitarmi, anche se credo sia già la terza volta (o la seconda) da quando sono proprietario di una vettura. Una vera scocciatura per tutte le implicazioni che la cosa comporta. Ma allo stesso tempo un’ottima opportunità per sperimentare gli ultimi ritrovati tecnologici installati sulle auto di nuova generazione. Almeno questa la prospettiva che ho deciso di adottare in una situazione comunque negativa da molti punti di vista. Ho quindi dovuto ricorrere velocemente ai ripari puntando a una pronta consegna che rispondesse almeno a grandi linee alla tipologia di vetture che preferisco. In Italia andare da un concessionario spesso comporta sentirsi dire che i tempi di consegna di un’auto nuova veleggiano attorno ai 90 giorni e più, qualcosa di veramente modesto e disincentivante soprattutto se confrontato con i parcheggi delle dealerships statunitensi. Comunque sia, inutile recriminare e meglio concentrarsi nell’identificare la soluzione migliore nel minor tempo possibile visto l’esigenza di disporre di una nuova vettura per le incombenze quotidiane. Nel complesso credo d’essere stato fortunato perché – dopo un momento di incertezza iniziale – ho comperato un modello di nuova generazione dell’auto rubata. Vado direttamente al punto: sono proprietario di quattro ruote! Questo abbastanza scontato e logico, ma il bello viene adesso: sono proprietario di un disco fisso da 20GB installato su un dispositivo più ampio dotato di ben 4 ruote! Spero abbiate capito l’angolazione che il discorso sta prendendo. Ho anche una porta per iPod/iPhone/iPad, due prese per schede SD, un sistema Bluetooth veramente incredibile, uno schermo touch screen e telecamere davanti, dietro e di lato. Sono un ometto felice. Anzi un driver felice.

I pregi della vettura si estendono anche alle componenti essenziali: motore eccezionale, isolamento acustico notevole, guidabilità spontanea e naturale e molto altro ancora. Ma le componenti tecnologiche sono quelle che mi hanno conquistato. Trovo comodissimo e favoloso il processo di sincronizzazione del mio iPhone con il telefono di bordo. Avere la stessa e unica agenda di contatti trasferita nel dashboard della vettura, così come l’elenco delle chiamate recenti ricevute, fatte e mancate, è sinonimo di praticità, comodità e semplificazione di qualsiasi operazione legata al telefono di bordo. Lo schermo touch e un efficiente sistema di riconoscimento dei comandi vocali due altre funzioni che hanno fatto salire esponenzialmente l’apprezzamento per la vettura.

Le schede SD e l’iPod sono fonte di video, musica e foto facilmente importabili sul disco fisso interno. In pratica la soluzione di intrattenimento audio e video sposa un concetto ovvio e scontato di questi tempi: lasciare al consumatore la scelta del contenuto offrendo totale integrazione con i propri dispositivi consumer usati anche fuori dall’abitacolo. E la velocità con cui ho fatto i vari setup senza riscontrare alcun inconveniente ha aggiunto al tutto un ulteriore elemento di soddisfazione. Esiste anche un lettore DVD Blu-Ray. Non credo lo userò mai.

Le telecamere sono veramente utili in fase di parcheggio. Ero un po’ scettico su quelle laterali, ma è bastato un parcheggio per ricredermi. Monitorare nello schermo la posizione della vettura rispetto alle strettissime righe blu che delimitano gli spazi nei parcheggi lillipuziani nostrani un’altra comodità molto apprezzata. E con la vista dall’alto della vettura – una proiezione software del body dell’auto sull’immagine ripresa dalle 4 telecamere – si ha una percezione unica degli ingombri complessivi.

Da ultimo – se possibile – mi farebbe molto piacere se questa auto restasse in famiglia per un po’. Come avete capito c’è dell’affetto nei suoi confronti.

Questo articolo ha un commento

  1. Pietro

    ciao Stefano,
    nel leggere il tuo post, la mia mente ha fatto un tuffo nel passato: nel 1991. Quando ero appena neopatentato, frequentavo il V superiore, ero uno dei pochi motorizzati (auto usata con già 7 anni alle spalle, comprata con i risparmi dei 4 anni precedenti e con qualche aiutino economico di mia madre), che dire? Come me la godevo, tra amici e amiche, mi sentivo un re. Pensa per avere l’autoradio (e per non farmela rubare) avevo smontato la presa dell’accendisigari (mai nessuno ha mai fumato in auto con me in quasi 20 anni…), mettendoci un filo di corrente collegandoci un walkman che portavo via quando non ero in auto. Ovviamente il tutto era montato con delle 4 casse da PC con sdoppiatori audio e cavi che passavano sotto i sedili.
    Sono ancora oggi un appassionato (amante?) di tecnologia, ma con altrettanta sincerità: che bello avere (neanche) 20 anni.
    buon we

    PS: tornando indietro ai 10 anni, oltre alla festa per lo scudetto della Roma 1982-83 , mi ricordo che “impazzivo” con le peak/poke del commodore 64, per fortuna poi dopo qualche anno i miei mi comprarono un IBM compatibile 8086, ke svolta!

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