Gli appassionati di NFL – il football americano – all’esterno degli Stati Uniti sono molto pochi. Rispetto agli altri sport con ampio seguito di pubblico – baseball, basketball e hockey – di sicuro il football americano è quello maggiormente locale e confinato nel Nord America. Per molti una variazione poco chiara del rugby, risulta di difficile comprensione per regole non proprio immediate e anche per la complessità strategica del gioco. In realtà è semplicemente bellissimo, appassionante e coinvolgente. Gennaio è il mese dei play-offs per introdurre la finalissima – il SuperBowl giunto alla 47esima edizione – a inizio febbraio. Si tratta dell’evento sportivo più visto negli USA con oltre 100 milioni di spettatori e uno dei più popolari anche a livello mondiale.
Per gli appassionati italiani di NFL (National Football League, la lega che raduna le 32 squadre raggruppate in due conference – AFC e NFC) il canale 214 di Sky – ESPN America – offre l’opportunità di assistere in diretta agli scontri dell’intera stagione grazie alla selezione di qualche match per giornata. Il tutto in HD e con commento originale, una vera chicca. Una soluzione alternativa consiste nel sottoscrivere l’abbonamento a NFL Game Pass, un servizio di streaming live e on demand gestito da NFL sfruttando i feed televisivi dei maggiori networks americani che trasmettono regolarmente tutti gli incontri della stagione, i play-offs e il SuperBowl ovviamente. In questo momento il servizio viene offerto a $49.99 e comprende tutti gli incontri in diretta e la finalissima, più l’archivio dell’intera stagione. Inoltre, la visione del canale televisivo NFL Network è compresa nel bouquet.
Indipendentemente dal contenuto offerto – chiaramente indirizzato per gli appassionati di questo sport – il prodotto è tecnologicamente una gemma. L’esperienza offerta è di primissimo livello grazie a un’attenzione a tutti i particolari, la semplicità di fruizione, la qualità dei feed video e la disponibilità su dispositivi di varia natura, dai computer tradizionali ai dispositivi mobili. Non solo video, ma anche dati e statistiche, elementi che abbondano in questo sport.
Ho citato SkyGo nel titolo solo per fornire un’indicazione di massima della natura di NFL Game Pass. In realtà i due prodotti sono molto differenti per qualità, completezza, ricchezza e architettura software. Nel caso di NFL GP risulta evidente che si tratta di un prodotto curato in ogni aspetto, super affidabile nel funzionamento (SkyGo è una scommessa, incapace di funzionare nella maggior parte delle occasioni e senza alcun motivo salvo un’intrinseca fragilità strutturale), soprattuto capace di evidenziare cosa significhi da questo momento in poi il consumo di contenuto video. Ineccepibile lo streaming video, comodissima la funzione di visione on demand di tutte le partite della stagione, editorialmente smart la decisione di condensare in 30 minuti i momenti chiave di un incontro così come di vedere specifiche azioni selezionate dalla redazione sportiva ed eseguibili in ordine sparso. Il tutto, come logico, lasciando all’utente il pieno controllo dell’esperienza, elemento questo sempre più apprezzato da un numero crescente di consumatori. L’immagine sottostante mostra quattro feed video in parallelo, una soluzione utile durante la stagione quando più partite si svolgono in parallelo nella stessa fascia oraria.
La versione mobile è sotto forma di un’app accessibile da tutti gli store iTunes a eccezione di quello americano e disponibile anche per Android. In questo caso il live feed risulta di un paio di secondi in ritardo rispetto a quello Web, ma la qualità dei Retina Display rende effettivamente onore e giustizia a questa soluzione tecnologica.
Indipendentemente dal vantaggio non trascurabile di poter accedere a un prodotto completo altrimenti non disponibile da questa parte dell’Atlantico, NFL GP è proprio quello che vorrei per qualsiasi forma di contenuto, non solo eventi sportivi. I benefici rispetto allo stesso prodotto seguito in televisione sono molteplici:
- Completezza della scelta visto che l’intero insieme delle partite (qui proxy per contenuto in generale o film, episodi TV e shows) è disponibile live e on demand, intendendo quindi quando più comodo e conveniente. La conseguenza diretta di tutto ciò è un maggior consumo del contenuto nel tempo con tutti i vantaggi legati alla fidelizzazione del consumatore;
- Visualizzazione da computer significa anche maggiore flessibilità perché a volte è possibile lavorare e seguire con la coda dell’occhio quanto avviene in una finestra dedicata, condizione che ancora una volta significa personalizzazione e comodità;
- Indipendenza grazie alla naturale integrazione di dispositivi mobili, un utile compendio non solo per situazioni on the road, ma anche come arricchimento della visione. Ieri guardavo il match in diretta sullo schermo del mio iMac, su un televisore collegato come monitor esterno e, mentre correvo sul tappeto di casa, controllavo le statistiche di gioco sull’iPad appoggiato sulla plancia del treadmill;
- Interazione con amici durante le partite per commentare quanto accade sul campo di gioco attraverso i tipici strumenti di interazione sociale.
Nel complesso, quindi, la soddisfazione di beneficiare appieno di uno spettacolo ben orchestrato e diretto all’origine, attraverso una serie di strumenti e funzionalità che esaltano ulteriormente le qualità del contenuto e consentono di definire a tutto tondo come beneficiare di questa esperienza per modalità, contesto e tempistiche. La sensazione è quasi di libertà (nello stream video compare qualche clip pubblicitario originale americano, ma nessun banner o oggetto simile penalizza la visione) e di pieno controllo dell’esperienza. L’opposto dei palinsesti rigidi o comunque vincolati della televisione tradizionale e anche di quella satellitare. Personalmente non ho dubbi: se fosse possibile ricevere un ampio spettro di contenuti in questa modalità sono certo che il mio già modesto consumo di televisione attraverso il televisore scenderebbe ulteriormente per lasciare spazio a questo genere di soluzione.