È quanto emerge da una recente ricerca di Nielsen negli USA e non fa altro che sancire un dato di fatto, un’esperienza condivisa da molti di noi ogni giorno. I dati dimostro da tempo come l’utilizzo preferenziale dei tablet avvenga indoor e non stupisce che tra le mura domestiche la condizione più comoda di consultazione preveda il ricorso al comodo divano davanti alla TV. La società di ricerca Nielsen si è spinta oltre analizzando il consumo di tablet e smartphones in associazione alla televisione e arrivando a determinare come il 40% dei possessori di dispositivi mobili ne faccia un uso simultaneo alla visione di contenuti sul grande schermo domestico. Il ricorso giornaliero all’uso di dispositivi mobili con la TV accesa raggiunge il 42% per i tablet e il 40% per gli smartphones, con i primi decisamente avvantaggiati per la qualità e la comodità di utilizzare il motore di ricerca potendo fare affidamento su una vera tastiera e visualizzando i risultati su schermi facilmente leggibili.
Da un punto di vista della comunicazione pubblicitaria, la ricerca rafforza un convincimento noto da tempo: la sinergia dei mezzi. Il ricorso da parte dei consumatori a tablet e smartphone quando sul divano di casa è giustificato dall’interesse a ricercare informazioni aggiuntive rispetto a quanto visto sullo schermo (19%) o a individuare sconti e coupon (13%) utili per un’azione di shopping più mirata e conveniente. Ancora una volta, indipendentemente da quale sia l’elemento attivatore dell’attenzione del consumatore – televisione, affissione, pagina o altro – alla fine la convergenza è sul Web attraverso il motore di ricerca. Il tutto da laptop, tablet e smartphone.