Philips DirectLife

Alcuni mesi fa ho fornito la mia email per rimanere aggiornato su un nuovo prodotto/servizio annunciato da Philips e il cui lancio era previsto entro la fine dell’anno. Come promesso Philips DirectLife è ora disponibile in offerta promozionale a $79 per gli early bird come il sottoscritto. Al costo va poi aggiunto un canone mensile di $12.95, un importo non trascurabile. Si tratta di un piccolo sensore progettato per misurare le attività fisiche – tipicamente movimento – svolte nel corso della giornata e fornire una visione chiara e aggiornata del proprio consumo di energie.

Di per sé nulla di rivoluzionario visto che di podometri e di misuratori di distanza ne esistono parecchi e di successo a partire da Nike+ introdotto ormai oltre tre anni fa. Il taglio dato a questa combinazione hardware/servizio è però meno tecnico, rivolgendosi a un ampio pubblico di persone e non necessariamente solo agli sportivi praticanti. Il dispositivo grande come un cioccolatino è dotato di connessione USB per trasferire i dati immagazzinati direttamente nel proprio PC e quindi nel sito Web associato. L’idea è quindi di non separarsi mai dal sensore per registrare ogni attività fisica e vedere poi il tutto opportunamente mappato a video, uno stimolo in più per bruciare altre calorie.

Il prodotto è in vendita negli USA e in Olanda al momento, in questo caso con costi convertiti in euro a un teorico cambio alla pari. Sulla base delle sole informazioni lette sul sito e la mia esperienza personale di bruciatore di 1,000 Kcal al giorno in attività fisiche specifiche, credo che il rapporto prezzo/benefici non giustifichi un canone mensile così elevato nonostante la presenza di un “coach” dedicato. A mio avviso conviene investire in un bel paio di scarpe da corsa Nike+, nel sensore e in impegno e determinazione nel macinare chilometri su chilometri.

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