Nel cruscotto della mia auto esiste uno slot per alloggiare una SIM card. L’impianto telefonico integrato con microfono e altoparlanti è la migliore soluzione per la sicurezza stradale, anche se le opportunità di distrarsi esistono sempre. Ho fatto fare un duplicato della SIM del mio cellulare e ogni volta che mi trovo al volante interagisco esclusivamente con il telefono integrato nella strumentazione di bordo. Onestamente una comodità notevole. Ma non sono soddisfatto. L’esperienza attuale e anche quella del prossimo modello che sto [scelleratamente] pensando di acquistare è di gran lunga al di sotto di quanto la tecnologia oggi offre e sarebbe quindi possibile ritrovare anche all’interno di un abitacolo. Prima di descrivere quello che soddisferebbe le mie esigenze di consumatore, alcune considerazioni sulla SIM in questione. È una SIM normalissima. Punto. Non c’è molto altro da aggiungere. Tolta dallo slot dell’auto e inserita in uno smartphone quale un Android o un iPhone consentirebbe di navigare su Internet, ricevere e mandare SMS, ovviamente telefonare, ma anche popolare una mappa con informazioni utili e accedere all’elenco dei contatti memorizzati nella cloud. Rimessa nella vettura, si “auto-mortifica” (non male, vero?) riducendo il suo campo d’azione alla pura e becera telefonia. Un vero peccato.
Ora, quello che mi piacerebbe ritrovare nella plancia centrale della mia prossima vettura:
- schermo touch screen;
- interazione con comandi audio;
- capacità Wi-Fi;
- un browser.
Tutto sommato non molto visto che almeno i primi due punti sono offerti attualmente nel mercato. Quello che sto ipotizzando è essenzialmente un semplice NetPC opportunamente integrato nel design del cockpit e con limitate capacità di memorizzazione in locale, soprattutto per l’agenda dei contatti che – inutile a dirsi – non sarebbe altro che quella memorizzata nella “nuvola” e opportunamente aggiornata con elevata frequenza. I vantaggi di una simile configurazione sono evidenti: avere un browser nel “pannello di controllo” dell’auto garantirebbe un’esperienza molto più ricca e conveniente anche rispetto al più sofisticato dei car navigation system che io conosca (non sono un esperto del settore, però). Le Google Maps con le diverse modalità di visualizzazione e l’estensione di StreetView renderebbero la navigazione molto più precisa e semplice di quanto sia attualmente con la mia auto e il navi di serie installato. Ancora più stimolante, l’integrazione di Search con le mappe, combinazione che sfrutterei in una miriade di situazioni per risolvere problemi e trovare risposte utili quando al volante. Se poi il tutto venisse arricchito da informazioni fresche o addirittura aggiornate in tempo reale, il vantaggio sarebbe esponenziale. Immagino di ricercare Bancomat o anche supermercato quando in viaggio: vedere la mappa popolarsi degli “spilli” che cadono dall’alto è così rassicurante oltre che utile da poterla considerare una forma di auto-coccola!
Esistono diversi progetti in fare di studio che coinvolgono molti produttori di software e case automobilistiche. La sensazione è che a frenare il processo di “apertura” del settore automobilistico alla tecnologia che equipaggia le nostre case e si ritrova nelle tasche di quasi tutti siano diversi aspetti, non ultimo quello relativo alla perdita di una fonte non trascurabile di profitti visti i costi molto elevati di “navi” integrati. Possibili anche problemi di affidabilità e di manutenzione. Se il contenuto viene parcheggiato nella cloud, forse serve solo una buona soluzione di rendering & retrieval capace di replicare all’interno di un’auto quanto avviene sullo schermo di un laptop o di uno smartphone.
Mai visto Jarvis? Il “computer” (se lo si può definire semplicemente computer) nel film Iron-Man ?
Dubito vivrò tanto per poterne provare uno cosi 😀
Con le auto siamo messi male. Al momento con BMW la cosa meno peggio che puoi fare è prendere un adapter per usare il tuo telefono (ma solo se compatibile con uno degli adapter – ce ne sono per alcuni modelli di Nokia, Motorola, Ericsson e sicuramente anche iPhone 3 – non so il 4…) insieme all’impianto della macchina (antenna esterna, viva voce e integrazione con il sistema di bordo per i comandi remoti). In realtá la comunicazione è Bluetooth e l’adapter collega alimentazione e antenna…
Al momento la cosa che costa meno sembra essere un adesivo con velcro per mettere un iPad sul cruscotto… Ma non ha il telefono 🙂
Fino a che qualche produttore non “rompe” il cartello, fornendo l’hardware ma lasciando libertá per il software… aspetteremo o ci arrangeremo…
“Al momento la cosa che costa meno sembra essere un adesivo con velcro per mettere un iPad sul cruscotto”
La cosa più comoda che ho trovato per il mio N97 è la seguente clip magnetica.
http://store.tetrax.it/
All’inizio pensavo che con dossi e salti avrei visto volare l’N97 in giro per l’auto … invece la calamita è sufficientemente potente per tenerlo attaccato al cruscotto ed al contempo permette di ruotare lo smartphone al volo per vedere le mappe in orizzontale 😀
Saluti
Marco (SE&O)
Recentemente, consultando l’ Android app Fox News, mi sono imbattuto in un video relativo ad un particolare modello di Ford su cui era installato il recente sistema integrato MyFord Touch, riporto il link al sito del produttore con i dettagli:
http://www.ford.com/about-ford/news-announcements/press-releases/press-releases-detail/pr-myford-touch-defines-intuitive-31716
e un video, sempre a cura della casa automobilistica in questione (sicuramente di maggior impatto):
http://www.youtube.com/watch?v=vrLdMi_r7-Q
Ecco, sono riuscito a trovare il video originale visto sul mio Nexus One, http://video.foxnews.com/v/4282783/
Certo, il sistema proprietario non soddisfa pienamente come farebbero altri sistemi aperti ma per godere a pieno della tecnologia on-board aspettiamo che entri in campo Android.
BMW 2011 X5 in USA: http://content.bmwusa.com/microsite/e70_qa/com/en/newvehicles/x/x5/2010/showroom/connectivity/navigation.html