Atlantis, Discovery and Endeavour sono in regalo. Al termine dell’ultima missione l’ente spaziale americano ha pubblicamente comunicato di volersi disfare delle navette regalandole (Discovery volerà il 1° novembre). Un ottimo affare qualora vengano rispettate le seguenti richieste:
- disponibilità di una pista d’atterraggio lunga almeno 10K piedi (3km più o meno) per consentire l’atterraggio del Boeing 747 opportunamente modificato per trasportare lo shuttle;
- un museo che si trovi nelle vicinanze visto che circolare con uno shuttle per le strade cittadine non è proprio possibile;
- vicinanza a un’area metropolitana per riuscire ad attrarre un buon numero di visitatori;
- diventare un centro studi per bimbi nella fascia d’età K-12, cioè dall’asilo ai 12 anni;
- risultare affiliato al centro Smithsonian e fare parte della American Association of Museums.
Da aggiungere anche il costo di $28.8M per le spese tecniche di gestione delle operazioni di trasporto. Almeno una mezza dozzina di musei statunitensi sembrano possedere le credenziali per potersi aggiudicare una delle navette, considerando che Discovery è già stata promessa al Smithsonian Institution’s National Air and Space Museum in Washington, D.C.
Buonasera. Ho provato anch’io a “smanettare” su iTunes, la cui ultima versione è esteticamente deprimente. I risultati sono a mio avviso ragguardevoli 🙂