Scusate per l’emozione quasi da pivello alle prime esperienze. E anche per il fatto che mi galvanizzo con poco. Il motivo? Presto detto. In attesa che venga fatta l’installazione della più potente soluzione di connettività supportata nella zona in cui abito, devo adattarmi a lavorare e navigare con il telefono che fa da hotspot. L’idea mi faceva semplicemente ribrezzo, riportandomi indietro di una quindicina d’anni quando per scaricare dei semplicissimi messaggi di posta di pochi caratteri occorreva aspettare secoli ed eternità per ottenere una connessione.
Senza molte alternative e con poche speranze, mi sono rivolto a un provider locale – la mia preferenza era per Vodafone – sapendo che in questo frangente avrei dovuto soffrire perché nulla batte una linea fissa. Mille traversie che vi risparmio, ma tutto sommato gestite abbastanza velocemente. Schedina inserita in un iPhone 5c nuovo di pacca – alle 6:00am al ritorno dalla corsa c’era una fila di una quarantina di persone davanti al negozio Apple pronti per esaurire la dotazione giornaliera di 5s – e test becero e amatoriale condotto in strada. Non commento e lascio alle immagini. Io ometto felice in questo momento.