Tutto cambia. Nulla di nuovo in questo esordio. Una volta fonte di ispirazione per gli sceneggiatori di Hollywood. Strumento indispensabile per comunicare con la famiglia quando all’estero. Veicolo per fare business per gli spacciatori di droga di New York. E molto altro ancora.
Troppo affascinanti quelli USA caratterizzati dalla capacità di ricevere telefonate, funzionalità non presente in quelli italici, per altro caratterizzati dal mitico gettone oggetto di “speculazioni” in più occasioni e usate per anni come moneta alternativa. Comodissimi grazie ai numeri gratis 1-800 che hanno caratterizzato un’intera generazione di consumatori e di business. personalmente ho passato ore e ore dai telefoni in diverse località degli USA per verificare in tempo reale l’andamento di Wall Street grazie a un telefono pubblico e alle chiamate gratuite per il consumatore.
Ho potuto assistere a una loro evoluzione negli anni con l’introduzione di display a cristalli liquidi, il supporto della carta di credito e la porta per la connessione dati, oggetto del desiderio di molti negli aeroporti americani negli anni novanta.
Ora stanno scomparendo e sono scesi vertiginosamente di numero negli ultimi anni come prevedibili dopo l’avvento dei cellulari e la loro capillare diffusione. negli USA ne sono rimasti poco più di un milione mezzo rispetto ai quasi sette di una quindicina di anni fa. Nessuno si preoccupa di proteggere questa specie, giustamente, visto che l’utilità nei paesi occidentali è davvero marginale oggigiorno. Sarà divertente dover spiegare tra qualche anno alle nuove generazioni cosa stesse facendo Bruce Willis per le vie di New York in Die Hard e perché non gestisse le sue conversazioni con un più pratico cellulare. Ma anche Neo in Matrix probabilmente avrebbe avuto qualche problema di quando in quando (dovrei rivedere il film per esserne certo).
Per non parlare di Superman si cambiava in una cabina telefonica 🙂
Oggi anche Corriere.it riporta la notizia: http://www.corriere.it/cronache/10_aprile_07/telefono-pubblico-cabine-gettoni_8c0bc1fe-422a-11df-a011-00144f02aabe.shtml
Noi ne avevamo parlato il 2 aprile!