Torture tests: ma che senso hanno?

Esce un nuovo telefono e da tutte le parti del mondo si scatena la fantasia di molti soggetti nel realizzare dei tourture tests. In cosa consistono questi “esperimenti”? Pensate a qualcosa di stupido e vi siete risposti da soli. In teoria, il “razionale” di fondo consiste nel verificare le capacità di tenuta di uno smartphone in condizioni estreme. Alcuni esempi:

  • parcheggio per 2 ore acceso nel freezer di casa;
  • immersione per 15 secondi in una vasca dei pesci;
  • inserimento in un sacchetto contenenti chiavi e altro materiale graffiante e contundente;
  • scaraventare il telefono per terra con grazia ed eleganza;
  • cottura in forno;
  • lanciarlo su una strada di cemento come se fosse il pack dell’hockey;

L’aspetto più sorprendente sono i commenti a seguito di ogni esperimento: indipendentemente dall’esito, denotano la pochezza cerebrale di chi si cimenta in simili test. Notate anche lo stupore quando, dopo aver scaraventato il telefono per terra, lo raccolgono e commentano la distruzione del video, il body ammaccato e, a volte, il telefono completamente morto. Come sarà mai successo?

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http://www.youtube.com/watch?v=bLW0HrVeoD8&feature=player_embedded

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